Stars Hollow's Bank

Stars Hollow's Bank



La Banca di Stars Hollow,di modeste dimensioni e dotata di personale sociale e servizievole,è aperta dagli anni '80 quando i veterani dell'allora piccolissima comunità decisero di civilizzarla completamente e renderla un luogo atto alla crescita sana di figli.Dotata di diversi sportelli,ognuno occupato da un commesso bancario,non vi deluderà in quanto a celerità e diligenza.
Per quanto riguarda l'apertura di un conto bancario,esso deve avvenire rigorosamente in linguaggio GDR,che dev'essere inoltre corretto(azioni in corsivo e discorsi in grassetto ).Ricordate di non essere autoconclusivi poichè sarà un membro dell'amministrazione a permettervi di aprire un conto rispondendo al vostro post.
Detto questo,postate quì di seguito e buon gioco.

Lo Staff

Lilyan entrò tranquillamente nella ormai familiare banca della piccola città...

Disse sorridente la dolce ragazzina avvicinatasi ad un uomo alto seduto dietro un bancone...

L'uomo non tardò il suo arrivo e,sorridendo alla conosciuta piccola,prese delle scartoffie e gliele porse.

-Firmale e poi ecco a te.-

Un buffetto sulla guancia e servì il seguente cliente.

AGGIORNATO

Cassidy entrò svelta in banca,impaziente di aprire il conto ed andarsene.Non sembrava oosì affollata come si aspettava e il suo turno non tardò ad arrivare.

-Scusi,potrei aprire un conto in banca?-

domandò a una donnona che scriveva dietro a una scrivania.Questa senza fiatare le porse dei fogli e una penna.
Quando ebbe terminato di compilare moduli,la ragazzina uscì con un debole cenno del capo come saluto.

AGGIORNATO


OFF:[Scusa amora non c'eri e mi son autogestita xD Nun mi picchiare..]

Figurati,scemotta.Sei un admin o no?
E' tanto che non ci sentiamo,però...ç___ç
Il mio piccolo Koala Pulcioso. ç___ç

P.S.Ho fatto qualche foto...Muahahahah

Stars Hollow's Bank.
Eccola lì, la piccola Hale, entrare in una banca di una piccola città.
A Los Angeles non ne aveva mai viste di così piccole, e di solito la fila era lunga kilometri e kilometri.
In questa invece la fila era quasi inesistente, e i signori agli sportelli gentili e servizievoli.
Lo sentiva, poteva ricominciare.
Si avvicinò ad uno sportello vuoto, e mettendo in atto tutta la sua dolcezza, chiese al signore dietro al vetro.

- Mi scusi, vorrei aprire un conto -

Attese paziente, le mani incrociate tra loro appoggiate sul bancone, mentre il capo della ragazza girava a destra e a sinistra, intenta a osservare ogni minimo particolare di quella sorprendente cittadina, piena di calore e spenzieratezza.

Non c'era molto lavoro in effetti presso la banca di Stars Hollow,a meno che non fosse il giorno delle paghe durante il quale tutti i cittadini si recavano presso essa per poter ricevere il compenso di un intero e faticoso mese lavorativo.Nella quotidianità era difficile che si formassero sostanziose file dietro lo sportello eppure,in quell'ultimo periodo,l'uomo non aveva potuto fare a meno di notare fino a che punto dei giovani si appropinquessero a voler mettere radici in quella deliziosa città.Ne era fiero e al contempo stranito.
Fu per quei motivi che,quando una ragazza che dimostrava appena la sua età da 16 anni,si avvicinò al bancone chiedendo l'apertura di una cassaforte,e dunque di un conto,aggrottò le sopracciglia e le porse i documenti ancora accigliato.

-Ecco a lei,ragazza,e benvenuta a Stars Hollow.-

Si lasciò andare,infine:non poteva non essere grazioso ed affettuoso con chiunque gli rivolgesse la parola.Li passò sotto il vetro finchè una buona metà dei diversi fogli non oltrepassò il piccolo varco incavato nel vetro.

-Firma in ogni voce che lo richiede e,se incontri difficoltà,non preoccuparti a chiedere.-

Sorrise benevolo ancora una volta ed attese paziente.

Bienvenuda,Picciola.